Articolo aggiornato il 10/05/2023
Le truffe online sono purtroppo sempre presenti, e una delle più comuni è la finta donazione in denaro. Questa truffa coinvolge truffatori che si presentano come generosi benefattori, offrendo somme considerevoli di denaro alle vittime. Tuttavia, l’obiettivo finale è quello di spillare soldi alle persone ingenuamente entusiaste riguardo alla donazione. Nel presente articolo, esamineremo alcuni esempi di questa truffa, scopriremo come funziona e impareremo a riconoscere i campanelli d’allarme.
I vari volti della truffa: La truffa della finta donazione in denaro si presenta in diverse forme, con truffatori che si fingono persone diverse, come anziane benefattrici, gestori di fondi sociali internazionali o notai alla ricerca di eredi. Il fattore comune tra tutte queste truffe è che gli autori sostengono di essere cittadini europei e spesso si esprimono in un italiano poco chiaro….(tipo Google translate). Questi truffatori promettono somme ingenti di denaro, come 200.000,00, 500.000,00 o persino 2.000.000,00 euro, come donazione alle vittime.
La truffa in azione: La truffa avviene principalmente tramite e-mail, ma ultimamente tramite messaggio in chat tipo Telegram, (invitati da amici e parenti a partecipare, per investimenti miracolosi…ecc.) in cui i truffatori inviano messaggi a diversi destinatari. L’e-mail oppure il messaggio contiene una storia emotiva e coinvolgente, in cui l’autore afferma di essere malato o in fin di vita e desidera donare il suo capitale a persone sconosciute. La vittima viene quindi incoraggiata a rispondere per ricevere la donazione.
Una volta che la vittima mostra interesse, un secondo truffatore si presenta come gestore del portafoglio della benefattrice e afferma che la donazione deve rispettare le leggi in vigore presso il paese di origine. Viene chiesta la fornitura di dati personali e, in alcuni casi, una tassa di registrazione, che solitamente è una somma modesta.
I campanelli d’allarme: Esistono diversi campanelli d’allarme che possono aiutarti a riconoscere la truffa della finta donazione in denaro:
- Promesse di guadagni facili: Le truffe promettono somme ingenti di denaro senza alcun sforzo da parte della vittima.
- Richiesta di dati personali: I truffatori chiedono informazioni personali, finanziarie o sensibili per scopi fraudolenti.
- Pressioni per agire velocemente: I truffatori cercano di indurre la vittima a prendere decisioni immediate senza pensarci troppo.
- Richiesta di pagamento per tasse o spese: I truffatori possono chiedere alla vittima di pagare tasse o spese per ricevere la donazione, ma in realtà, questa tassa andrà direttamente nelle mani dei truffatori.
- Documenti falsi: I truffatori possono inviare documenti falsi, come atti di donazione, per sembrare più convincenti.
Come proteggersi: Per proteggerti da questa e altre truffe online, segui questi suggerimenti:
- Non condividere mai informazioni personali o finanziarie con sconosciuti o fonti non verificate.
- Diffida di promesse di guadagni facili o donazioni ingenti da parte di estranei.
- Riconosci i campanelli d’allarme descritti sopra e sii scettico riguardo alle richieste di pagamento per spese o tasse.
- Utilizza servizi antispam e filtri di posta elettronica per evitare di ricevere e-mail di truffatori.
- Esci immediatamente dai gruppi di chat.
- Segnala le truffe alle autorità competenti o alle organizzazioni anti-truffa.
La truffa della finta donazione in denaro è solo una delle numerose truffe online che mirano a sfruttare l’ingenuità e la generosità delle persone. Rimani sempre vigile e consapevole, e non esitare a ignorare o segnalare messaggi sospetti. La prevenzione è fondamentale per proteggere te stesso e la tua famiglia.
La truffa del “bonifico regalo” o “pacco regalo”
Un altro tipo comune di truffa online è la “truffa del bonifico regalo” o “truffa del pacco regalo”. In questa frode, i truffatori sfruttano la generosità e la curiosità delle persone offrendo di inviare un bonifico oppure scambiare bonifici o un pacco regalo contenente una somma di denaro oppure oggetti di valore. Tuttavia, ciò che sembra un regalo generoso si rivela rapidamente un inganno progettato per rubare denaro o dati personali alle vittime.
Come funziona:
- Messaggio ingannevole: I truffatori inviano e-mail, messaggi o chiamate in cui affermano di aver scelto casualmente la vittima per ricevere un bonifico o un pacco regalo con una somma considerevole di denaro.
- Messaggio in chat tipo Telegram, molte volte aggiunti in gruppi da amici e parenti a partecipare a investimenti miracolosi…ecc.
- Richiesta di dati personali: Per ricevere il “regalo”, la vittima viene sollecitata a fornire dati personali, inclusi numeri di conto bancario o informazioni sulla carta di credito. Questi dati vengono poi utilizzati dai truffatori per commettere frodi finanziarie.
- Spese o tasse: A volte, i truffatori possono chiedere alla vittima di pagare una tassa o una spesa per “sbloccare” o “attivare” il bonifico o il pacco regalo. In realtà, qualsiasi pagamento richiesto sarà diretto ai truffatori stessi e il regalo promesso non arriverà mai.
- Pacchi contraffatti: Nella variante “truffa del pacco regalo”, i truffatori possono spedire pacchi contraffatti che sembrano contenere oggetti di valore. Tuttavia, quando la vittima apre il pacco, scopre che l’oggetto è falso o di poco valore.
- Richiesta di anticipi: In alcuni casi, i truffatori possono chiedere alla vittima di inviare un anticipo di denaro per coprire costi di spedizione o altre spese amministrative relative al regalo promesso. Una volta che la vittima invia il denaro, i truffatori scompaiono e il regalo non verrà mai consegnato.
Come proteggersi:
- Diffida di offerte di bonifici o pacchi regalo inviate da sconosciuti. Nessuno invia denaro o oggetti di valore senza una ragione valida.
- Non fornire mai dati personali, numeri di conto bancario o informazioni sulla carta di credito a persone o entità non verificate.
- Non effettuare pagamenti o anticipi per ricevere un regalo promesso. Legittimi bonifici o pacchi regalo non richiedono spese aggiuntive.
- Verificare sempre l’identità della persona o dell’organizzazione che promette il regalo. Cerca informazioni online e controlla se ci sono segnalazioni di truffe simili.
- Cerca le recenzioni dei nominativi di gruppi Telegram, WhatsApp oppure altre tipi di chat.
- Segnala immediatamente qualsiasi tentativo di truffa alla Polizia postale e segnala l’e-mail o il messaggio come spam o phishing.