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Dove si conservano le criptovalute?

Posted on 17/01/202117/03/2023 by Eduardo Palena

Le chiave private delle criptovalute sono memorizzate in un portafoglio digitale, comunemente chiamato “wallet”. Questi portafogli possono essere di diversi tipi:

Portafoglio software: è un'applicazione che viene scaricata su un dispositivo (ad esempio, un computer o uno smartphone) e che conserva le chiavi private necessarie per accedere alle criptovalute. Esistono diversi tipi di portafogli software, tra cui portafogli desktop, portafogli mobili e portafogli web.

Portafoglio hardware: è un dispositivo fisico che si collega a un computer o a uno smartphone tramite USB e che conserva le chiavi private offline. Questo tipo di portafoglio è considerato più sicuro rispetto ai portafogli software perché non è connesso a Internet quando non in uso.

Portafoglio cartaceo: è un modo di conservare le chiavi private su carta. Questo metodo è considerato molto sicuro perché le chiavi private non sono mai esposte a Internet. Tuttavia, se la carta viene persa o danneggiata, le criptovalute potrebbero essere perse per sempre.

Ricorda il “seed” (in italiano “seme”) è un termine utilizzato nel contesto delle criptovalute per riferirsi ad una sequenza di parole casuali e univocamente generate che rappresenta la chiave privata di un wallet.

Il seed è di solito costituito da una serie di 12-24 parole in inglese, scelte casualmente da un insieme di parole comuni, come ad esempio il “BIP39 word list”. Questa sequenza di parole rappresenta in modo univoco la chiave privata del wallet, ovvero la stringa di caratteri che consente di accedere ai propri fondi digitali.

Il seed è particolarmente importante perché consente di effettuare il backup della propria chiave privata in modo sicuro e affidabile. Infatti, se si perde l’accesso al proprio wallet (ad esempio a causa di un guasto del dispositivo su cui è installato il wallet), è possibile ripristinare l’accesso ai propri fondi utilizzando il seed per rigenerare la chiave privata.

Per questo motivo, è molto importante tenere il seed al sicuro, ad esempio conservandolo in un luogo fisico o memorizzandolo in modo cifrato su un dispositivo sicuro.

Ecco una lista di alcuni dei migliori portafogli software e hardware per le criptovalute:

Portafogli software:

Exodus
Electrum
Mycelium
Atomic Wallet
Edge Wallet
Jaxx
Coinomi
Trust Wallet
Guarda Wallet
MetaMask
Copay

Portafogli hardware:

Ledger Nano X
Trezor Model T
KeepKey
Ledger Nano S
Trezor One
BitBox02
Coldcard
Ellipal Titan
Cobo Vault
Archos Safe-T Mini

È importante notare che la scelta del portafoglio dipende dalle proprie esigenze di sicurezza, dalla criptovaluta che si intende conservare e dalle funzionalità desiderate. È sempre consigliabile fare una ricerca approfondita e valutare le opinioni di altri utenti prima di scegliere un portafoglio. Inoltre, si raccomanda di tenere sempre al sicuro le proprie chiavi private, che rappresentano l’accesso ai propri fondi, adottando le misure di sicurezza consigliate dal fornitore del portafoglio scelto.

© Riproduzione riservata
Category: Bitcoin (BTC)Cryptocurrency

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Eduardo Palena è un informatico per passione, tecnico hardware, sviluppatore di software, digital forensics, divulgatore dal lontano 1999 sull'importanza della sicurezza informatica e dal 2017 della tecnologia del Bitcoin.
Fondatore di Napolifirewall.com, che è stato uno dei primi portali dedicato esclusivamente alla sicurezza informatica, quando le parole Cyberwar, Cybersecurity si trovavano solo nei libri di fantascienza ed erano utilizzate da pochi appassionati di BBS, Freenet e Telnet.

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