WhatsApp è diventata un’applicazione tra le più utilizzate, famiglia / lavoro. Ma non tutti sanno che è poco sicura e facile da controllare da terze persone, incluso da Meta Platforms, Inc.
Il problema principale non è proteggere l’accesso all’applicazione al tuo dispositivo bensì essere preso di mira dall’esterno, con la possibilità molto concreta, di essere diventato il target di gruppi di persone inutili, che non hanno altro da fare, tra l’altro commettendo dei reati penali molto pesanti, e che utilizzano varie tecniche informatiche, per esempio inviando delle false foto tipo pedopornografiche, dal numero, riescono a segnalarlo a WhatsApp.
Questo causa il blocco del numero da WhatsApp, di primo o secondo livello, a seconda della gravità, addirittura senza saper il motivo, e nemmeno ricevendo alcun tipo di messaggio sul tuo dispositivo del perché di tale ban.
Per proteggerti/tutelarti minimamente devi:
1 – Fare copia di backup di tutte le chat ogni settimana/mese.
2 – Attivare immediatamente la verifica in due passaggi.
3 – In privacy impostare:
– Ultimo accesso – Nessuno
– Immagine profilo – I miei contatti
– Info – I miei contatti.
– Stato – I miei contatti
– Conferme di lettura – Disattivato
– Gruppi, impostare su “I miei contatti” la voce “Chi può aggiungermi ai gruppi”.
– Posizione in tempo reale – Nessuna
4 – In Account – Attivare Notifiche di sicurezza – Mostra notifiche di sicurezza su questo dispositivo.
5 – Nel caso di ban del proprio account, WhatsApp non vi chiamerà mai, siete voi a dover utilizzare canali ufficiali per il ripristino del numero, ricorda che nel caso di sblocco dell’account, WhatsApp non ripristinerà mai le tue chat. Attenzione: non dimenticare di recarti alla Polizia postale per denunciare l’accaduto.
6 – Se desideri cambiare app lasciando Whatsapp puoi scegliere tra Telegram oppure LINE.