La Convenzione di Budapest sul crimine informatico è un accordo internazionale sviluppato dal Consiglio d’Europa per affrontare il crescente problema del crimine informatico. È stato adottato il 23 novembre 2001 e firmato da numerosi paesi, tra cui gli Stati Uniti, il Giappone e il Canada.
L’obiettivo principale della Convenzione di Budapest è quello di creare un quadro giuridico comune a livello internazionale per la lotta contro il crimine informatico.
La convenzione fornisce una serie di strumenti per aiutare i paesi ad affrontare le minacce legate alla sicurezza informatica, tra cui la criminalizzazione di attività come l’accesso illecito a sistemi informatici, l’intercettazione di comunicazioni elettroniche, la produzione e distribuzione di virus informatici, lo spamming e la truffa informatica.
1 – La definizione di “reato informatico”, che comprende una vasta gamma di attività criminali legate all’uso di tecnologie informatiche, tra cui l’hacking, la frode informatica, la pornografia infantile online e il cyberstalking.
2 – L’obbligo per gli Stati firmatari di adottare misure legislative per prevenire, investigare e perseguire i reati informatici, nonché di garantire la cooperazione internazionale in materia di criminalità informatica.
3 – La creazione di un punto di contatto nazionale per la cooperazione internazionale tra le autorità di contrasto dei reati informatici degli Stati firmatari.
4 – La promozione della formazione e della cooperazione tra le autorità di contrasto dei reati informatici degli Stati firmatari, al fine di aumentare la capacità di prevenire, investigare e perseguire i reati informatici.
5 – La creazione di un meccanismo di assistenza giudiziaria reciproca per la raccolta di prove e la consegna di persone sospettate di reati informatici tra gli Stati firmatari.
6 – La promozione della cooperazione tra il settore pubblico e privato nella prevenzione e nella lotta contro la criminalità informatica.
Inoltre, la Convenzione di Budapest stabilisce un sistema di cooperazione internazionale per la prevenzione, l’individuazione e la persecuzione del crimine informatico. Gli Stati firmatari sono tenuti a fornire assistenza reciproca in materia di indagini e di estradizione dei presunti autori di reati informatici.
La Convenzione di Budapest è stata adottata dal Consiglio d’Europa il 23 novembre 2001 ed è entrata in vigore il 1 ° luglio 2004.
Ad oggi, 66 Paesi hanno ratificato la convenzione, compresi tutti i paesi membri dell’Unione Europea e molti altri paesi del mondo.